Ginnastica facciale - Brenna Levrini
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Ginnastica facciale

Ginnastica facciale

La perdita di tono e massa muscolare è una delle condizioni che determina l’invecchiamento del viso, processo naturale che si manifesta a partire dai 40 anni. Nel tempo i muscoli del viso tendono infatti a perdere la loro naturale consistenza, utile a conferire un aspetto di giovinezza e freschezza. Se immaginiamo il viso come un triangolo, da giovani la sua base è collocata tra gli zigomi con il vertice verso il basso sul mento. Nel tempo la base tende verso il basso sul mento. Nel tempo la base tende a scendere fino ad arrivare alla base della mandibola, ribaltando il vertice verso l’alto sulla radice del naso. Questo spiega perché da giovani, quando si sorride o si parla, si vede maggiormente l’arcata dentaria superiore, mentre da anziani si espone maggiormente l’arcata dentaria inferiore.Per ridurre tali effetti è importante mantenere una corretta dieta alla quale si consiglia di associare ginnastica del volto. La dieta deve possibilmente evitare i cibi morbidi e favorire quelli proteici, sia durante i pasti, colazione compresa, sia in particolare dopo aver eseguito ginnastica o sport. Si raccomanda nello specifico l’assunzione di proteine del pesce con omega 3. La ginnastica del viso, invece, deve essere preferibilmente isometrica, in modo tale da contrarre i muscoli del viso senza movimenti, a labbra chiuse e con denti non a contatto. Tutto questo con un apparecchio intro orale specifico.